L’immaginario collettivo vuole che l’ingegnere chimico sia colui che lavora negli impianti in mezzo a tubi, sbuffi di vapore, fragore di metalli e quanto altro la fantasia riesce a creare. Quest’immagine rispecchia effettivamente la realtà: la figura dell’ingegnere chimico è indispensabile in un impianto di produzione e solo la sua preparazione e l’esperienza maturata sul campo gli consentono di risolvere problemi più o meno gravi e di prendere decisioni in tempo reale, cose che altri non sarebbero in grado di fare.

Accanto a questo tipo di competenze, però, oggi se ne trovano altre proprio grazie alla preparazione a 360° (dalla matematica alla fisica, dalla chimica all’informatica, dalla meccanica all’impiantistica) che è forse il tratto più caratteristico della formazione dell’ingegnere chimico.

Troviamo quindi ingegneri chimici in posizioni chiave nel management di società di consulenza, dirigenti dei settori di ricerca e sviluppo, in posizione di responsabilità nelle piccole e medie imprese, che costituiscono l’ossatura dell’economia italiana. L’ingegnere chimico trova anche lavoro come responsabile della sicurezza, nel settore marketing e commerciale di aziende chimiche e ad alto contenuto tecnologico e come ricercatore presso le più importanti università e centri di ricerca del mondo.

Sbocchi professionali

I principali Sbocchi Lavorativi sono:

• Industrie di processo
• Società di consulenza
• Organi di vigilanza della Pubblica Amministrazione
• Enti di protezione civile
• Settori di ricerca e sviluppo

Cosa si può fare dopo la laurea?

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Opportunità di lavoro e stage

Le opportunità di lavoro offerte dalle aziende partner del Politecnico di Milano sono disponibili presso il sito del Career Service:

Eventi

Il Career Service organizza durante l’anno una serie di eventi dedicati all’incontro tra le aziende e gli studenti o i laureandi del Politecnico di Milano. Il calendario di tutti gli incontri è pubblicato ogni mese sul sito del Career Service: