La progettazione di processi e prodotti chimici non ha come solo obiettivo quelli di massimizzare il profitto economico, ma anche quello di minimizzarne l’impatto ambientale e di massimizzarne la sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita. Questa necessità è ancor più evidente in un periodo storico di grande cambiamento in relazione alla transizione energetica e alla decarbonizzazione.

La analisi di sostenibilità considera la natura e la disponibilità delle risorse energetiche e materiali, l’approvvigionamento delle materie prime, la distribuzione e l’uso dei prodotti e la gestione del fine vita. Per fare ciò l’Ingegnere Chimico utilizza metodi di analisi del ciclo di vita (LCA) nelle sue due declinazioni principali: quella economica (Life Cycle Costing Analysis – LCCA) e quella ambientale (Environmental Life Cycle Assessment – ELCA).

Per sensibilizzare l’opinione pubblica, gli studenti e i docenti delle Scuole Secondarie in merito alle soluzioni e alle opportunità offerte dall’Ingegneria Chimica nell’ambito della sostenibilità, il Consiglio del Corso di Studi in Ingegneria Chimica del Politecnico di Milano presenta la terza edizione delle “Pillole di Ingegneria Chimica” per discutere con aziende, Alumnae/i e docenti del Politecnico di Milano delle sfide che gli Ingegneri Chimici di oggi e di domani devono e dovranno affrontare per perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il terzo evento dal titolo “L’Ingegneria Chimica, la Sostenibilità dei Processi e dei Prodotti” si terrà il 21 aprile alle ore 18.
Ne parliamo con i nostri ospiti:
Ing. Luca Mancuso – Senior Manager of Consulting, Milan Specialist Engineering & Consulting, Wood
Ing. Simonetta Rima – Head Bio-Monomers and Bio-Polymers R&D, Sulzer
Prof.ssa Isabella Nova – Coordinatrice del Corso di Studi in Ingegneria Chimica, Vice-preside Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione, Politecnico di Milano.